GIUSSANO – Sapeva di averla combinata grossa: ubriaco al volante, era andato a sbattere. Il 27enne, residente in provincia di Como, barista di professione, ha cercato di allontanarsi in fretta e furia prima dell’arrivo dei Carabinieri chiamando il carro attrezzi. Gli è andata male: i militari sono comunque riusciti a rintracciarlo grazie alle tracce di olio sull’asfalto.
E’ accaduto nella notte in via Viganò. Erano circa le 3.30 quando l’uomo al volante della Opel Adam è andato a sbattere contro la rotonda e poi sul cordolo del distributore.
Una pattuglia del Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Seregno, transitando in zona ha subito notato che un cartello mobile del distributore era stato abbattuto, che l’aiuola della rotonda era stata danneggiata e che il parcheggio del distributore presentava vistose chiazze di olio motore. I militari hanno immediatamente intuito che, poco prima, un veicolo poteva esser stato protagonista di un incidente.
Non si sono dati per vinti, seguendo le tracce dell’olio motore presente sul terreno, a distanza di circa 2 chilometri, i Carabinieri quindi hanno rintracciato quell’auto che, visibilmente danneggiata, presentava gli inconfutabili segni del sinistro.
Sul posto era già giunto un carro attrezzi per prelevare l’auto che il conducente, in tutta fretta, stava facendo recuperare e portare via, con tutta probabilità anche per sottrarsi al controllo. Davanti ai militari, l’uomo, illeso, presentava un forte alito vinoso. È stato quindi sottoposto ad accertamento etilometrico il cui esito, in entrambe le prove, evidenziava un tasso alcolemico di quasi 1,3 grammi/litro.
Una volta messa in sicurezza l’area (anche grazie all’intervento dei Vigili del fuoco che hanno ripulito le tracce di olio), effettuati i rilievi del sinistro, i militari operanti hanno ritirato la patente di guida del 27enne segnalandolo all’autorità amministrativa e denunciandolo a quella giudiziaria per incidente commesso con guida in stato d’ebbrezza.