SEREGNO – Qualche disagio inevitabile, altri imprevisti, ma si va nella direzione di una maggiore sicurezza. Così Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) nei giorni scorsi ha risposto al sindaco Alberto Rossi, che aveva preso carta e penna per evidenziare una situazione poco tollerabile, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei passaggi a livello. Nelle scorso settimane, infatti, il problema era stato particolarmente avvertito, tanto che perfino Regione Lombardia aveva richiamato Trenord e Rfi ai loro doveri per offrire alla cittadinanza un servizio di qualità.
“Il passaggio a livello di via Bottego/Sabatelli – ha spiegato Rfi – è stato recentemente interessato da interventi di miglioramento tecnologico con l’installazione del sistema di protezione automatica integrativa, composto da dispositivi radar che consentono di rilevare l’eventuale presenza di ingombri e indebite occupazioni della sede ferroviaria da parte di persone o veicoli in corrispondenza dell’attraversamento stradale. Qualora dovesse essere riscontrata la presenza di qualcosa o di qualcuno, il sistema garantisce le condizioni di sicurezza inibendo il transito dei treni con le barriere chiuse, fino all’accertamento della libertà dell’attraversamento”.
Una bella innovazione, che offre indubbie garanzie di sicurezza, e che tuttavia potrebbe comportare ancora qualche disagio: “Questi nuovi dispositivi – scrive Rfi – devono essere ancora calibrati in misura più definitivi. In merito a questo aspetto si sta provvedendo a ulteriori tarature e aggiornamenti del sistema per migliorarne le prestazioni e limitare le prolungate chiusure delle barriere”.
Diverso invece il discorso per il passaggio a livello di via Macallè. Il malfunzionamento è dovuto a guasti che si sono verificati durante i lavori di rinnovo del binario della linea Seregno-Carnate. “L’anomalia – conclude Rfi – è stata ripristinata con la sostituzione del componente tecnologico danneggiato nel corso dei lavori, le problematiche sembrerebbero essere superate”.