CARATE BRIANZA – Investire concretamente sui giovani, affinché non solo dispongano di tutte le conoscenze utili per spalancare le porte del lavoro, ma anche perché possano sentirsi loro stessi un valore e riescano ad accrescere l’autostima e la fiducia nella società che li circonda. Accade tutto questo alla cooperativa sociale “In-Presa”, importante realtà che si occupa della formazione dei giovani e del loro inserimento lavorativo.
Lo spunto, questa volta, è offerto da altre realtà del territorio brianzolo: la Ocv Italia Srl di Besana, azienda leader nella produzione dei filati di vetro, con la Fondazione del Gruppo Owens Corning di cui fa parte, ha deciso di sostenere il corso per operatore meccanico dotando la scuola di diverse attrezzature: una fresa, un tornio, una sega circolare, banchi da lavoro, saldatrici per sviluppare le abilità e le tecniche del settore.
“Per la Fondazione Owens Corning – spiega Antonino Messina, direttore delle Risorse umane del gruppo in Italia – c’è l’obbligo di investire sul territorio ogni due anni andando a individuare progetti di utilità sociale. La nostra filosofia è quella di restituire ove possibile ciò che riusciamo a produrre. Lo abbiamo già fatto con la “Lega del Filo d’oro” di Lesmo, ora eccoci qui con In-Presa e i suoi giovani. Abbiamo messo a disposizione 30mila euro per l’acquisto delle attrezzature utili a sviluppare il laboratorio meccanico, ci siamo messi a disposizione anche per il progetto di alternanza scuola-lavoro ospitando due giovani per tre anni. Per loro, chissà, questa esperienza potrebbe trasformarsi un domani anche in una opportunità di collaborazione o di assunzione”.
Un gesto importante da parte di una società che, conosciuta in Italia per il suo ruolo di leader tra gli addetti ai lavori, forse non dice molto ai più. In realtà si è insediata a Besana in Brianza, rilevando nel 2007 un’azienda già esistente, e ora ha più di 350 dipendenti. Il Gruppo Owens Corning è quotato in Borsa a New York e rientra tra le 60 aziende più grandi degli Stati Uniti, con oltre 20mila persone alle sue dipendenze nel mondo.
“Ringrazio Ocv Italia Srl e la Fondazione Owens Corning – afferma Chiara Frigeni, dirigente scolastico del centro di formazione professionale In-Presa – perché il gesto compiuto va al di là del valore economico, seppure importante. Quanto da loro compiuto indica ai ragazzi la bellezza dell’aiuto: c’è qualcuno che investe su di loro, perché li considera un valore. Permette ai ragazzi di ripartire, li stimola a dare molto di più rispetto a quanto già stanno facendo ora. L’azienda, che si fa carico di questa necessità formativa, per i ragazzi diventa una sorta di famiglia e un punto di riferimento in cui identificarsi”.
Per fortuna ci sono già tante realtà produttive capaci di credere in questo progetto. La scuola, da parte sua, con capacità relazionali e con risultati concreti è riuscita a coinvolgere circa 300 tra artigiani e imprenditori. “Con questa donazione di Ocv Italia Srl e della Fondazione Owens Corning – conclude Frigeni – siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri ragazzi un nuovo spazio attrezzato che permetta a ognuno di loro di imparare un mestiere e di riscoprire il proprio valore. Uno sviluppo strategico, perché nasce per rispondere a un bisogno che ci è stato manifestato dal territorio”.