COMO – Una tonnellata e mezza di generi alimentari, privi di informazioni in ordine alla tracciabilità, oltre che conservati in modo non idoneo, è stata intercettata dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Oria Valsolda e dai militari della locale Guardia di Finanza al confine italo svizzero.
I prodotti erano trasportati su un van guidato da un uomo, di origini marocchine e residente in Olanda, che entrava in Italia dalla Svizzera. Tra gli alimenti, sfusi e in cattive condizioni, miele, olio, burro di arachidi, olive, farine, spezie, frutta e ortaggi. Sono state sequestrate anche 80 scatole di lamette da barba, per un totale di ventimila pezzi, prive di marcatura CE.
L’uomo si è reso responsabile di contrabbando in evasione di dazi e Iva all’importazione e di inosservanza della legislazione sanitaria sugli alimenti. Al trasgressore sono state inflitte le sanzioni previste dalla legge. Tutta la merce è stata sequestrata ai fini della confisca e, in particolare, i prodotti alimentari sono stati immediatamente avviati a distruzione sotto controllo doganale.