CESANO MADERNO – L’assessore all’Istruzione, Pietro Nicolaci, in settimana ha incontrato un gruppo di genitori di bambini delle scuole materne paritarie per esporre le iniziative dell’amministrazione comunale a sostegno delle famiglie. L’assessore ha definitivamente chiarito che gli importi delle rette sono stabiliti in autonomia dai gestori, non dall’amministrazione comunale che, al contrario, ogni anno è impegnata ad erogare contributi intorno ai 500.000 euro per ridurre i costi delle rette a carico delle famiglie.
Quest’anno il Comune ha deciso per la prima volta di allargare i contributi anche alle sezioni Primavera, che prima erano escluse, di aumentare il sostegno economico alle fasce più deboli e di rimodulare le fasce Isee. Con ciò le fasce medie risultavano meno favorite. Una situazione che l’amministrazione comunale ha deciso di compensare aggiungendo ulteriori e importanti risorse.
Le nuove fasce Isee, più articolate rispetto all’anno scorso, vanno nella direzione di una maggiore equità e vedono un incremento dell’investimento comunale. Infatti la previsione di spesa a favore degli utenti delle scuole dell’infanzia paritarie, per l’anno scolastico 2021/2022, è stimata fra 531.900 euro e 566.700 euro, più alta rispetto alla spesa media negli ultimi 3 anni, che ammontava a 501.153,51 euro. E il Comune garantirà questi contributi anche per il 2022/23.
L’impegno per aggiungere risorse è stato a 360 gradi. L’amministrazione ha deciso di utilizzare una parte delle risorse di enti maggiori assegnate per i centri estivi e per altri servizi socio-educativi. Inoltre nei giorni scorsi un’informativa Anci ha anticipato l’arrivo di fondi aggiuntivi per la fascia 0-6 anni, cioè per i nidi e le scuole dell’infanzia. Con queste nuove risorse, gli uffici hanno provveduto a realizzare previsioni che consentono di prevedere contributi compensativi per le famiglie. Un traguardo importante, che è stato comunicato con soddisfazione ai genitori.