SEREGNO – Violenza e follia a Seregno. Un papà accorso in città per difendere il figlio dopo una lite, ha aggredito e accoltellato l’amico che aveva trascorso con lui la serata.
Tutto è successo in piazza Roma. I due ragazzi, di 21 e 26 anni, avevano trascorso insieme la serata al bar. Poi hanno iniziato a litigare in modo molto acceso per futili motivi. Qualche parola di troppo, poi sono passati anche alle mani. Il 26enne, vista la stazza dell’amico, ha deciso di telefonare al papà per chiedere aiuto. Questo è partito da Meda per soccorrerlo. Ha subito individuato l’amico del figlio, lo ha rincorso e lo ha fatto cadere a terra. Lì lo ha colpito con un’arma bianca, “verosimilmente da taglio” secondo gli inquirenti. Soltanto l’intervento di alcuni avventori del bar ha permesso di porre fino a quanto stava accadendo.
I Carabinieri, giunti velocemente sul posto in gran forze, hanno trovato il 21enne a terra sanguinante. E’ stato soccorso dai volontari del 118 e trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza, dove è stato curato e dimesso con una prognosi di 12 giorni per la ferita lacero contusa riportata su un arto inferiore, oltre a svariate contusioni, riportate anche al volto.
Grazie alla veloce attività di indagine i militari sono risaliti all’identità dell’uomo, un 55enne di origini campane, già noto alle forze dell’ordine per precedenti in materia di reati contro il patrimonio e la persona. Lo hanno raggiunto alla sua abitazione. Lui ha ammesso le sue responsabilità, dichiarando di avere agito così perché il figlio era stato colpito dall’amico con una testata al volto.
Per l’uomo è scattata la denuncia per lesioni personali aggravate.