OLGIATE OLONA – Poco dopo le 8 di lunedì mattina la Polizia di Stato di Busto Arsizio (Varese) ha ricevuto nota dai Carabinieri della locale Compagnia di una rapina appena avvenuta presso un supermercato di Olgiate Olona (Varese) da parte di tre uomini, armati di coltello e con il volto coperto da passamontagna. I malviventi, dopo aver arraffato l’incasso di 500 euro in contanti, erano fuggiti a bordo di una autovettura di cui venivano forniti una targa parziale e la descrizione relativa a modello e colore.
Gli agenti del Commissariato di Busto Arsizio in servizio di volante sul territorio, sospettando che gli autori della rapina potessero essere tossicodipendenti, si sono portati in una zona al confine tra Busto Arsizio e Rescaldina, rinomatamente nota quale zona di spaccio. Transitando in via della Pace, hanno notato un’autovettura, corrispondente al mezzo utilizzato dai rapinatori per la fuga, venirgli incontro.
Immediatamente, la pattuglia ha intimato l’alt al mezzo anche mediante segnalazione sonora. I tre, naturalmente, invece di fermarsi hanno tentato la fuga tra le vie cittadine. Ne è seguito un rocambolesco inseguimento al termine del quale i due poliziotti sono riusciti a bloccare l’auto in corsa intimando ai malviventi di consegnarsi con le mani in alto.
A questo punto, uno dei tre rapinatori, un cittadino marocchino di 20 anni, ha aperto la portiera e, impugnando un grosso coltello da macellaio ha manifestato l’intenzione di colpire gli operatori per potersi guadagnare la fuga. Gli agenti prontamente lo hanno bloccato e disarmato.
Contemporaneamente, l’autista del mezzo, un italiano di 25 anni, ha tentato di darsi a sua volta alla fuga venendo bloccato immediatamente. Sul sedile posteriore è rimasto il terzo uomo, un italiano di 22 anni che, impugnando un grosso coltello, è riuscito a scappare per le vie limitrofe approfittando dell’impegno degli agenti con i due complici già bloccati. Provvidenziale è stato l’arrivo della pattuglia del Commissariato di Polizia di Stato di Legnano la quale, ricevuta la descrizione del fuggitivo, l’ha raggiunto e bloccato poco distante.
I tre rapinatori, tutti incensurati e residenti nei centri confinati con Busto Arsizio, sono stati riconosciuti quali autori della rapina anche a seguito delle prime notizie assunte dai Carabinieri intervenuti sul posto.
D’intesa con il Pm di turno, sono stati arrestati e condotti al carcere di Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dovranno rispondere di rapina aggravata in concorso, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.