MILANO – La Regione Lombardia inizia a guardare avanti per quanto riguarda la campagna vaccinale. Più precisamente per la terza dose che, pur in assenza di certezze e di conferme, sembra ormai sempre più probabile. Del resto proprio nei giorni scorsi Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, diceva che entro ottobre l’intenzione era quella di garantirla a persone in situazione di fragilità.
Per questo motivo la Regione Lombardia non vuole farsi trovare impreparata e ha già iniziato a fare alcune riflessioni. “Il tempo per decidere è oggi – racconta Guido Bertolaso al Corriere della Sera – al massimo i primi di settembre”.
Per quanto riguarda la validità del vaccino, e la mancanza di dati scientifici, Bertolaso spiega che al momento si considera la protezione del vaccino efficace per nove mesi: “Per dedicarsi alle terze dosi – conclude – bisognerà pensare prima alle Rsa, al personale sanitario e alle persone fragili: gli over 60 e chi ha patologie”. Con ogni probabilità senza utilizzare i grandi hub che sono stati allestiti per questa grande campagna di vaccinazione e andando a identificare centri più piccoli perché il vaccino diventi una prassi accessibile a tutti agevolmente.