CESANO MADERNO – Ha cercato di fare la sua parte, in un periodo di sicuro non facile per molte famiglie, ma ha ricevuto critiche. L’amministrazione comunale di Cesano Maderno ha deciso di fare un po’ di chiarezza sulla vicenda delle rette alle materne paritarie.
“Premesso che la convenzione in atto per l’anno scolastico 2020-2021 è giunta al termine – spiegano dal municipio -, l’amministrazione comunale e le scuole materne paritarie, a seguito di diverse riunioni tenutesi nel corso dell’anno scolastico, hanno ritenuto di stipulare una nuova convenzione (questa volta biennale) apportando alcune modifiche alla precedente, al fine di includere nell’erogazione dei contributi anche le sezioni primavera per promuovere e sostenere in modo stabile e strutturale questo servizio rivolto alla prima infanzia; allo stesso tempo anche per garantire una maggiore equità attraverso una differenziazione più articolata del sostegno alle famiglie su base Isee (Indicatore della situazione economica equivalente)”.
La maggior equità rispetto alla precedente convenzione è stata creata suddividendo la fascia Isee sopra i 14 mila euro in ulteriori 3 fasce, in modo da concedere un contributo maggiore alle fasce Isee più basse. La comunicazione relativa alla nuova convenzione è stata fornita non appena possibile e comunque prima dell’inizio dell’anno scolastico.
“Le materne paritarie – raccontano dal Comune – hanno ritenuto di dover aumentare le rette di 10 euro mensili per poter garantire il servizio: la retta mensile per i non residenti risulta quindi pari a 300 euro, mentre per i residenti nel Comune di Cesano Maderno risulta pari a 290 euro. Le rette delle materne paritarie sono stabilite dalle scuole stesse, mentre l’amministrazione comunale stipula le convenzioni al solo fine di andare incontro alle famiglie con una riduzione indiretta delle tariffe”.
Per l’anno scolastico 2021-2022 l’amministrazione comunale, al fine di garantire il sostegno alle famiglie:
– mantiene il contributo di 10 euro a bambino per ogni mese per tutti i residenti;
– aumenta la quota del contributo per le prime due fasce Isee più basse;
– in base alle fasce Isee concede un contributo a tutti gli utenti residenti, anche a coloro i quali ricadono nelle fasce Isee più elevate (fino a sopra i 30 mila euro).
Dal Comune precisano che a livello regionale, i contributi sono previsti per le sole fasce Isee inferiori a 20 mila euro.
Per quanto attiene alla scadenza del 10 settembre per la presentazione dell’attestazione Isee, nel caso in cui risultasse necessario, l’amministrazione si renderà disponibile ad applicare a partire dal mese di settembre 2021 anche la riduzione della retta per le attestazioni Isee presentate oltre la scadenza, ma comunque entro il 30 settembre.