LECCO – Nella mattinata di venerdì 6 agosto gli uomini della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile della Questura di Lecco, hanno dato esecuzione alla misura cautelare dell’obbligo di dimora emessa dall’autorità giudiziaria nei confronti di un uomo di 33 anni che, nei primi giorni del mese di luglio, si era reso responsabile del furto di un’autovettura presso il centro commerciale “La Meridiana” ed il successivo grave investimento di un motociclista avvenuto a Malgrate durante la fuga.
In particolare, alle 9.40 circa del 3 luglio, una donna aveva parcheggiato la propria auto, una Fiat Panda, presso l’area esterna del centro commerciale “La Meridiana” di Lecco. Il veicolo era stato rubato tra le 12.55 e le 13.15.
L’autore del furto si era messo alla guida del veicolo appena asportato e, mantenendo una condotta pericolosa, nel percorrere la corsia sud della via provinciale nel comune di Malgrate (Lecco), giunto all’altezza della rotatoria, aveva travolto un motoveicolo che percorreva regolarmente la corsia di sorpasso, il cui conducente era caduto rovinosamente a terra riportando lesioni successivamente giudicate guaribili in 90 giorni.
Incurante di ciò, il ladro della vettura era fuggito contromano senza prestare alcun soccorso all’uomo.
Poco dopo, la donna titolare dell’autovettura si era recata alla Questura di Lecco per sporgere querela e denunciare il furto della propria auto. I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, insieme al personale della locale Squadra Mobile, si erano messi alla ricerca. Avevano trovato l’auto, fortemente danneggiata ma chiusa a chiave, nello stesso pomeriggio a Bosisio Parini in una strada sterrata.
La meticolosa attività investigativa, anche attraverso la visione delle telecamere cittadine, aveva consentito di richiedere ed ottenere dal Gip del Tribunale penale di Lecco l’emissione di una misura cautelare nei confronti dell’uomo.
Venerdì mattina gli agenti della Squadra Mobile hanno notificato e dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora in un Comune della provincia.
Il provvedimento, però, a quanto pare per il destinatario ha avuto il valore della carta straccia: nel pomeriggio della stessa giornata è stato denunciato dalla Squadra Volanti della Polizia di Stato, per il mancato rispetto del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Lecco.