SEREGNO – Maggiore illuminazione nelle scuole cittadine, un intervento gradito dagli occhi degli alunni e dalle casse comunali: perché porterà benefici per la salute (minore affaticamento della vista), ma anche considerevoli risparmi. E’ con questo obiettivo che l’amministrazione comunale ha deciso di intervenire su due strutture educative del territorio: la scuola d’infanzia “Nobili” e la primaria “Stoppani”. Si tratta di un lavoro da 260mila euro, diviso equamente tra i due plessi.
“L’impianto di illuminazione esistente – spiegano dal Comune – non garantisce i livelli di illuminamento minimi richiesti quindi si intende adeguarlo sostituendo i proiettori esistenti e riposizionando nuovi corpi illuminanti, in modo da ottenere un illuminamento idoneo. I corpi illuminanti previsti saranno a led in modo da ottenere un significativo abbassamento dei consumi. Il costo, del reto, è diventato ormai voce importante nelle spese comunali ed è quindi necessario eliminare i dispositivi luminosi di scarsa efficienza”.
Il Comune di Seregno, nell’ambito delle risorse distribuite dal ministero dell’Interno ai Comuni per l’anno 2021, con lo specifico obiettivo di realizzare interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, è riuscito a ottenere il contributo che coprirà interamente la spesa da sostenere. Ha un unico vincolo: iniziare i lavori entro il 15 settembre.
Da questo punto di vista, tuttavia, non ci sono rischi: trattandosi di scuole, è interesse di tutti realizzare i lavori il prima possibile per evitare di recare disagio alle attività quotidiane al momento del ritorno in classe.
Nel frattempo, però, oltre all’illuminazione il Comune pensa anche alle strutture: nei giorni scorsi sono stati infatti eseguiti lavori preliminari alla materna “Andersen” per ridurre il più possibile le infiltrazioni in attesa dell’intervento strutturale sulla copertura.
“Le bocchette di raccolta acque piovane – spiega il sindaco Alberto Rossi – sono state ripulite dalle foglie che le ostruivano, come fatto già più volte in passato. Sono anche state sfoltite le piante attorno alla struttura così da ridurre il fogliame che può finire sul tetto della scuola e poi bloccare di nuovo lo scarico dell’acqua piovana. Per prevenire poi la formazione a breve di nuove occlusioni, si stanno effettuando dei lavori di modifica del sistema di raccolta e smaltimento dell’acqua piovana, con la creazione di feritoie più ampie che dirottano l’acqua sul versante esterno alla parete della struttura. Questi lavori termineranno entro settembre”.