MILANO – “Quella di Moratti e Fontana è una controriforma. Invece di cambiare integralmente il sistema, e adeguarlo ai bisogni concreti di assistenza dei lombardi, si privilegia la burocrazia delle Ats per favorire il privato e frenare la sanità pubblica”. Lo afferma Marco Fumagalli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, relativamente al progetto di riforma di legge sanitaria presentato dal governatore Attilio Fontana e dalla vicepresidente Letizia Moratti.
“Serviva una radicale innovazione del sistema – afferma Fumagalli – e una ristrutturazione generale; è stato elaborato qualche misero ritocco che non risolverà i problemi di una sanità territoriale mai fino ad ora considerata. Evidentemente questo centrodestra non intende garantire la salute ai lombardi negli anni a venire. La nuova sanità Lombarda nasce già vecchia”.