MILANO – “La sentenza del Consiglio di Stato di martedì 20 luglio sul capannone usato impropriamente come moschea a Cantù è importante. Altri Comuni si trovano nella stessa situazione. E questa sentenza potrà dare forza ai sindaci per continuare nella loro battaglia. Ovvero quella per la chiusura dei luoghi di culto abusivi”. Lo dice l’assessore alla Sicurezza, Polizia locale e Immigrazione di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, commentando la sentenza del Consiglio di Stato sul capannone che fungeva da moschea a Cantù (Como).
L’assessore regionale, però, non si limita a esprimere soddisfazione: “Daremo all’Avvocatura regionale l’incarico – spiega De Corato – di valutare se questa sentenza sia applicabile anche ad altre simili situazioni in Lombardia”.