CERIANO LAGHETTO – “Sembra che in queste ore si sia palesata la volontà di acquisizione della Gianetti da parte di alcuni imprenditori che vorrebbero proseguire la produzione nello stabilimento di Ceriano Laghetto. Si rende sempre più urgente che il tavolo di confronto si sposti al MiSE e si favorisca il passaggio di proprietà”. E’ quanto afferma Pietro Occhiuto, segretario generale della Fiom Cgil di Monza e Brianza.
“Il Fondo Quantum non ostacoli in alcun modo il subentro di nuovi imprenditori che possano garantire la prosecuzione dell’attività lavorativa – continua il segretario generale della Fiom in Brianza -. Dopo aver raccolto molti gesti di solidarietà, ci aspettiamo che oggi la politica faccia la sua parte”.
Gli sviluppi lasciano soddisfatto e speranzoso anche il consigliere regionale Andrea Monti (Lega), che fin da subito aveva sollevato il problema della chiusura portandolo sui tavoli istituzionali.
“Come annunciato, il Mise ha convocato giovedì pomeriggio i vertici di Gianetti Ruote di Ceriano Laghetto e le rappresentanze sindacali – dichiara Monti -. In quanto promotore dell’audizione che si è tenuta a Palazzo Pirelli immediatamente dopo l’annuncio del licenziamento dei 152 operai della Gianetti, ritengo sia doveroso pretendere ora che si apra una trattativa che tuteli e metta in sicurezza la posizione dei lavoratori”.
“Regione Lombardia sin da subito si è spesa per venire in soccorso dei dipendenti a rischio licenziamento – conclude Monti -, adesso auspico che sin da subito si creino le condizioni per la riapertura della fabbrica attraverso una nuova proprietà. Anche il fondo Quantum deve essere inchiodato alle sue responsabilità e deve fare la sua parte per agevolare la vendita dell’impianto”.