SEREGNO – La nuova stagione del Seregno Calcio inizia già con due sfide importanti. Prima ancora del sorteggio del calendario della Lega Pro, il presidente Davide Erba si trova alle prese con due obiettivi di non poco conto: il primo è dato dalla corsa contro il tempo per sistemare lo stadio “Ferruccio”; il secondo invece è la spesa da sostenere per far sì che lo storico impianto sportivo cittadino possa essere omologato secondo tutti i criteri del calcio professionistico.
Proprio in occasione dell’ultima giornata di campionato, con la certezza matematica del passaggio in Lega Pro, il presidente in mezzo al campo aveva firmato la convenzione con il sindaco Alberto Rossi. Una serie di obblighi reciproci per dotare la struttura di nuovi servizi, nuovi spazi, standard qualitativi più elevati. La spesa complessiva stimata era di 400mila euro, da suddividere a metà tra Seregno Calcio e Comune. Nel corso dei lavori, però, ci si è accorti che l’impianto di illuminazione costerà da solo 500mila euro. Molto più di qualche decina di migliaia di euro, come preventivato inizialmente. Spesa aggiuntiva da “spalmare” nell’arco di dieci anni e che porterà fin da subito a rivedere la convenzione appena sottoscritta.
“Tutto è nelle mani dei tecnici – spiega il sindaco Alberto Rossi – perché al di là delle dichiarazioni di buona volontà dobbiamo tradurre tutto in atti formali. Di certo è nostra intenzione sostenere il Seregno Calcio anche in questo caso”.
Nel frattempo c’è da affrontare anche l’altra sfida, quella della corsa contro il tempo: lo stadio dev’essere pronto per il 13 o 14 agosto, data in cui si disputerà il primo turno di Coppa Italia. Sotto la direzione dell’architetto Roberto Pozzoli sono già state sistemate le due tribunette riservate ai tifosi della squadra ospite (700 posti in tutto), eliminando il problema delle infiltrazioni e attrezzandole con un punto ristoro. Rivisto l’ingresso per gli ospiti, mentre sul piazzale olimpico sono stati previsti percorsi da transennare per l’arrivo degli atleti.
La tribuna principale, invece, avrà 1.250 seggiolini numerati che, alternando i colori bianco e azzurro formeranno la scritta “Seregno” con tanto di pallone finale. Rivista completamente la parte riservata alla stampa, l’area interviste, gli spazi interni.
Un progetto davvero corposo, che ha permesso di rivoluzionare lo stadio “Ferruccio”: già noto agli addetti ai lavori per la sua architettura razionalista, ora si presta a diventare una struttura di primo piano. Quasi da categoria superiore, se non fosse per il numero di spettatori che si possono accogliere per ogni partita. Viste le ambizioni sportive del presidente, chissà che questo non sia di buon auspicio.
La società, intanto, ha già ricevuto i complimenti dalla federazione per i tempi rapidi con cui ha presentato tutta la documentazione richiesta e per le garanzie economiche già date per l’iscrizione al campionato. Ora non resta che proseguire con i lavori allo stadio e attendere il primo fischio di inizio. I tifosi sono già pronti a riempire le tribune e a fare sentire, anche più del solito, il loro sostegno.