MEDA – Dire che si tratta del tema dell’anno è poco. E’ quello del decennio. Anzi, forse è destinato a spostare per sempre gli equilibri della città: il cosiddetto “Piano At1”, ovvero la riqualificazione e gli insediamenti nella ex Medaspan (45mila metri quadrati di superficie), intanto però procede. La Giunta comunale ha provveduto nei giorni scorsi ad approvare il piano delle opere pubbliche da realizzare nell’area. In estrema sintesi: tre strutture commerciali di medie dimensioni, tanto verde pubblico, piste ciclabili, una piazza pubblica. Previste opere viabilistiche che si integreranno con il sottopassaggio lungo le vie Cadorna e Seveso finanziato da Regione Lombardia.
“Dopo alcuni mesi dall’avvio dei lavori di demolizione e bonifica dei terreni – afferma il sindaco Luca Santambrogio -, entriamo nella fase più operativa del “Piano AT1” che contribuirà notevolmente a migliorare il volto della nostra città, sia al suo ingresso principale sia nella zona centrale. Un’operazione per una Meda più funzionale, più verde e più accogliente”.
“I motivi di soddisfazione sono molti – aggiunge Santambrogio – a partire dalla configurazione dell’intervento che abbiamo voluto con il ”Piano AT1”: non più un’unica grande struttura di vendita di circa 10.000 metri quadrati, come previsto dal piano approvato dalla precedente amministrazione, bensì tre di medie dimensioni con al centro una piazza pubblica sopraelevata di 1.500 metri quadrati. Inoltre, rispetto a quanto programmato in precedenza, saranno introdotte nuove tecnologie nella costruzione degli immobili migliorando complessivamente l’impatto sull’ambiente interessato, nel segno dei principi di deimpermeabilizzazione (l’area, prima dell’intervento, era nella sua totalità impermeabilizzata) in linea con quanto approvato in consiglio comunale con la delibera La Brianza cambia clima”.
Per il Comune l’operazione non significa soltanto riqualificare un’area abbandonata e rivedere la viabilità con il superamento della ferrovia: arrivano anche dei bei soldoni.
“Otteniamo circa 4 milioni di euro – conferma Santambrogio – in opere (strade, piste ciclabili, piazza pubblica, sistemazione a verde) e circa 5 milioni nelle casse comunali, di cui 3,3 milioni già incassati. A questi vanno aggiunti altri 1,4 milioni che saranno realizzati in opere per la riqualificazione di corso Matteotti. Un’operazione sicuramente vincente che migliorerà la qualità della vita e l’attrattività della nostra città, oltre ad offrire anche interessanti opportunità occupazionali grazie alle nuove attività che verranno avviate”.