SEREGNO – Un aiuto per le imprese che hanno sofferto durante l’anno abbondante di emergenza Covid. Con un’idea di fondo, però: l’amministrazione comunale di Seregno ha deciso di non distribuire contributi “a pioggia”, bensì di destinarli a chi intende intraprendere il percorso dell’efficientamento energetico.
Sul piatto il sindaco Alberto Rossi e la sua squadra di assessori hanno deciso di mettere 70mila euro, con contributi massimi erogabili fino a 10mila euro. Il contributo è rivolto ad imprese che abbiano una unità locale in città e che siano state coinvolte nel 2020 in rilevanti cali di fatturato o in lunghe chiusure obbligatorie. Una premialità particolare è prevista per imprese i cui titolari siano Under 35 o realtà che abbiano una presenza ininterrotta in città di almeno 40 anni.
Il bando, in particolare, si rivolge a coloro che, malgrado il periodo di difficoltà, hanno avuto il coraggio di investire per la riduzione dei consumi e delle correlate emissioni inquinanti e climalteranti degli impianti elettrici e produttivi, nonché per l’utilizzo efficiente dell’energia attraverso l’acquisto di apparecchiature e macchinari a basso impatto ambientale.
“La transizione ecologica – dichiara Ivana Mariani, assessore allo Sviluppo economico -, che mira al contrasto dei cambiamenti climatici attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica e la neutralità climatica, è un tema di grande attualità nelle agende e nei programmi di azione degli Stati. Con questa proposta del tutto innovativa per il nostro Comune vogliamo dimostrare come la riduzione delle immissioni in atmosfera sia anche per l’amministrazione di Seregno una priorità assoluta. Un piccolo segnale il nostro ma che vuole essere una risposta agli obiettivi che ci siamo posti di aiutare il sistema locale a effettuare quelle trasformazioni di processi e impianti che gli permettano di rendersi sostenibilmente competitivo”.
Non si tratta naturalmente dell’unico contributo che il Comune ha deciso di destinare alle imprese. Un mesetto fa erano stati pubblicati altri due bandi, per un importo complessivo di 330mila euro, sia per sostenere chi ha subito perdite durante il periodo dell’epidemia (al momento erogati 187mila euro a 108 imprese) sia per aiutare coloro che durante l’emergenza hanno investito in tecnologia.