CESANO MADERNO – Dal 5 marzo all’1 aprile 2021 il lockdown ha coinvolto anche le attività didattiche delle scuole dell’infanzia. Per tutelare i bambini e le famiglie, l’amministrazione comunale, con metodo analogo a quello già seguito lo scorso anno, ma con nuove misure, ha deciso di riconoscere un contributo integrativo alle quattro scuole cittadine, “Ronzoni”, “Sant’Anna”, “Sant’Eurosia” e “San Pio X”, adottando una soluzione migliorativa rispetto a quanto proposto dagli stessi gestori.
Alle famiglie dei bambini che hanno fruito complessivamente di otto giorni di scuola, di cui quattro in presenza e quattro in DAD, le scuole addebiteranno solo i giorni in presenza, mentre il Comune si farà carico degli altri quattro in DAD. Una scelta che va oltre quanto proposto dalle scuole, che avrebbero addebitato tutti gli otto giorni.
Per le famiglie dei bambini che hanno usufruito delle attività a scuola, la retta sarà proporzionale alle ore giornaliere effettivamente fruite e non pari al 100%, e la differenza tariffaria sarà a carico del Comune.
Un aiuto significativo, considerato che le famiglie dei bambini che hanno partecipato alle lezioni in presenza avrebbero dovuto pagare l’intera quota. Il Comune garantisce alle famiglie anche la quota Isee mensile standard e la quota base per coloro che non hanno l’Isee, in pratica la parte della retta che normalmente viene riconosciuta.
In sintesi, l’Amministrazione ha deliberato di derogare alla Convenzione sottoscritta l’anno scorso con i gestori delle scuole dell’infanzia paritarie cittadine per tutelare le famiglie prevedendo, con riferimento a marzo 2021, il seguente contributo fasce Isee:
– 33% per i bambini che hanno fruito complessivamente di otto giorni di scuola, quattro in presenza e quattro in DAD, più il contributo integrativo della retta per i quattro giorni in DAD.
– 100% per i bambini che hanno fruito del servizio sempre in presenza, più il pagamento della differenza tra la retta al 100% a carico delle famiglie e la retta ricalcolata proporzionalmente alle ore giornaliere effettivamente fruite.
In totale, il contributo del Comune alle quattro scuole, relativo a marzo 2021, per le rette, ammonta a 37.771 mila euro, comprensivi dei contributi Isee e dei contributi integrativi.
“Abbiamo ritenuto – spiega l’assessore all’Istruzione, Pietro Nicolaci – di doverci impegnare con risorse significative per tutelare le famiglie e per garantire un sostegno alle stesse scuole dell’infanzia paritarie nel difficile periodo gestionale dovuto alle norme anti-Covid. Ci siamo fatti carico di metà DAD, oltre che del resto, principalmente per ridurre i costi delle famiglie, che stanno affrontando le dure conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria”.