SEREGNO – Il conto alla rovescia è ormai terminato, l’opera è stata completata ed è pronta per essere ammirata da tutti coloro che transiteranno in cittadino: oggi, sabato 22 maggio alle 17, l’inaugurazione ufficiale dell’enorme murale realizzato sulla facciata del municipio, in piazza Risorgimento, con il ritratto di Dante Alighieri.
Il lavoro è stato realizzato dall’artista Neve e, di certo, non passerà inosservato: né per le dimensioni né per la sua collocazione in un luogo frequentato ogni giorno da migliaia di persone.
E’ un’opera che, in un colpo solo, permette all’amministrazione comunale di centrare due obiettivi. Il primo, quello più facilmente intuibile, è quello di rendere omaggio a Dante Alighieri in questo 2021 in cui, in tantissime città (non solo italiane) si ricorda il settecentesimo anniversario della sua morte. Così come Dante ha lasciato un segno indelebile nel mondo della cultura, così l’amministrazione comunale ha deciso di ricordarlo per sempre dedicandogli un’opera di grande effetto.
Il secondo risultato ottenuto dal sindaco Alberto Rossi e dai suoi assessori, però, è anche quello di continuare ad alimentare l’idea di trasformare Seregno in una galleria d’arte a cielo aperto. Il primo murale era stato quello realizzato alla passerella ciclopedonale che attraversa via allo Stadio per collegare il quartiere del Lazzaretto con il centro cittadino in prossimità dell’area del mercato e della stazione ferroviaria. L’idea, anche in quel caso realizzata su una strada notevolmente frequentata da automobilisti e pedoni, era piaciuta a tutti, tanto da suggerire di proseguire lungo questo percorso artistico.
La città aveva poi affidato al vulcanico Roberto Spadea il compito di portare l’arte nei quartieri: ed ecco che gli spazi per le affissioni pubbliche, quelli più grandi, erano stati utilizzati la scorsa estate per ospitare le opere di una ventina di artisti emergenti.
Dal Comune era stato lanciato l’appello ai cittadini, affinché mettessero a disposizione le pareti delle loro abitazioni per la realizzazione dei murales. Forse la mancanza di una comunicazione efficace, forse la diffidenza nei confronti di questa forma artistica che spesso da noi viene ancora percepita come scarabocchi da strada, avevano però vanificato la richiesta. Di fatto si era messa a disposizione una sola famiglia, che ha deciso di concedere al Comune l’intero lato ovest della sua proprietà in via Cavour, praticamente di fronte al teatro “San Rocco”. Il risultato finale aveva lasciato tutti a bocca aperta: una riproduzione gigante di un’opera di Caravaggio, valorizzata poi da una illuminazione studiata per l’occasione.
Dopo i pannelli realizzati nel sottopasso della stazione e dedicati a Gianni Rodari, ecco ora l’ultimo grande dipinto murale: un Dante Alighieri che con la sua “Comedia” sotto braccio vigila sulla città. “Sono entusiasta del risultato – afferma il sindaco Alberto Rossi – contribuisce ad arricchire la nostra città e renderla sempre di più un luogo di cultura e di bellezza”.