MONZA – La “Bit”, la Borsa Internazionale del Turismo, diventa “digital edition” e Monza c’è. Il più importante evento dedicato al turismo in Italia si terrà online dal 9 all’11 maggio per gli operatori e dal 12 al 14 maggio per il pubblico. In uno spazio digitale gli espositori potranno presentare la loro offerta con strumenti multimediali, fare networking e dialogare con il pubblico. Sono già in 626 ad aver confermato la loro presenza tra Regioni, Enti del Turismo, Tour Operator e operatori.
Monza metterà in mostra tutti i suoi gioielli. La Reggia, una delle ville neoclassiche più belle d’Italia, con il suo parco, il più grande polmone verde recintato d’Europa. Monza è anche l’Autodromo, il “tempio della velocità”, che nel 2022 compirà cent’anni. È uno dei circuiti più antichi al mondo e durante tutto l’anno i suoi rettilinei e le sue curve sono percorse da auto d’epoca e da corsa. Il tracciato è entrato nella leggenda degli sport motoristici, anche grazie alla sua posizione all’interno del Parco che dà vita ad uno scenario unico al mondo. Reggia, Parco e Autodromo convivono e rappresentano, oggi, il traino del turismo monzese. Senza dimenticare alcune delle altre «perle» della città: il Duomo, voluto dalla regina longobarda Teodolinda, con la sua Cappella degli Zavattari, che tra i suoi tesori unici, custodisce la Corona Ferrea, simbolo del potere regale; la nuova sede dei Musei Civici di Monza, ospitati nello storico edificio della «Casa degli Umiliati», con 140 opere che raccontano la storia della città; l’Arengario, sede di importanti mostre e cuore della vita cittadina; Santa Maria delle Grazie, suggestivo santuario francescano del 1463.
“Questa, in sintesi, è Monza, spiega l’assessore alla Cultura, Massimiliano Longo: la città delle “emozioni inaspettate”, le “unexpected emotions”, secondo il concept della campagna di promozione turistica che abbiamo lanciato all’inizio del nostro mandato. Il turismo per Monza è diventato uno straordinario “generatore” di nuova economia e un volano per tutto il territorio. Ma la pandemia sta cambiando anche il nostro modo di viaggiare. Per questo pensiamo di portare i turisti alla scoperta del patrimonio culturale della nostra città anche attraverso il ciclismo slow”.
La bicicletta è lo strumento per promuovere e lanciare il turismo green di prossimità, anche grazie a una rete di piste ciclabili in sviluppo e a un servizio di bike sharing potenziato. Un’offerta in linea con i trend che evidenziano una forte ripresa del segmento del turismo all’aperto, richiamando persone che scelgono uno stile di vita attivo capace di unire cultura e benessere.