SEREGNO – Doveva essere la serata del chiarimento, probabilmente anche con toni da resa dei conti: la seduta di Consiglio comunale sull’operazione tra Aeb e A2A, richiesta da tutta la minoranza con modalità in forma segreta, per discutere dei contenuti della due diligence, è stata la serata dello strappo. Il gruppo della Lega ha deciso di abbandonare la seduta.
“Ancora una volta – spiega il capogruppo Edoardo Trezzi – questa maggioranza, guidata da un sindaco in difficoltà sul tema in oggetto, ha dimostrato di avere un comportamento sleale e irrispettoso nei confronti delle opposizioni. Nell’istante prima di andare in seduta segreta, per discutere il punto in oggetto, il Presidente del Consiglio comunale ha presentato gli avvocati che hanno redatto la due diligence, senza che fossimo stati avvisati in modo preventivo”.
“Come Lega – prosegue Trezzi – rileviamo il mancato rispetto del Regolamento del Consiglio comunale che indica chi può essere presente nelle sedute segrete”.
Al di là dei regolamenti, però, per la Lega è anche un motivo di opportunità: “Il giorno successivo – spiega Trezzi – era in programma l’udienza per la pronuncia inerente la richiesta del consigliere Mariani sul giudizio di ottemperanza sulla base della recente pronuncia della sentenza del Tar Lombardia: a pensare male si fa peccato, ma sembra che gli stessi avvocati fossero presenti, si presume con diritto di parola, in udienza davanti al Tar come contraddittorio nei confronti del consigliere Mariani”.
Dalla Lega, tuttavia, ribadiscono si non essere contrari a operazioni di eventuali aggregazioni: “A nostro avviso, però, ci sono degli evidenti limiti sulle procedure utilizzate da questa maggioranza, in primis la mancata manifestazione d’interesse che giustificasse un’aggregazione con A2A sulla base di 400 milioni con consulenze che si sono aggirate sugli 800 mila euro”.
Ieri, in serata, è poi arrivata una nota dal Comune per smentire il gruppo della Lega sulla presenza degli avvocati all’udienza al Tar: “Si precisa che l’affermazione, per quanto espressa in forma dubitativa, è totalmente falsa, priva di ogni fondamento e potenzialmente idonea fornire una rappresentazione della realtà lontana dalla verità. Per chiarezza, quindi, si sottolinea che le Due Diligence sono state redatte da Lexalia Studio Legale e Tributario e da Studio Legale NCTM, mentre il collegio che difende il Comune diSeregno nella causa intentata da Tiziano Mariani davanti al Tar è composto da Francesco Sciaudone, Angelo Clarizia, Federico Freni, Flavio Iacovone e Paolo Clarizia”.