MONZA – “Un passo avanti importante verso la lotta al consumo di suolo. Un adeguamento atteso anche da Monza e che rientra nel più generale percorso segnato dalla Legge regionale 31/2014”. Così Massimo Rossati, Segretario cittadino della Lega di Monza, interviene in merito all’adozione del PTCP della Provincia di Monza e Brianza. “Quello del consumo di suolo – spiega Rossati – è un problema particolarmente sentito, che ha imposto l’assunzione di responsabilità da parte degli amministratori di ogni livello nel considerare tale contenimento, un’attività di pubblica utilità ed interesse generale. La riduzione delle superfici urbanizzabili del 45% per le aree residenziali e del 40% per le destinazioni non residenziali, rappresenta una forte assunzione di responsabilità che dovrà spingere i Comuni a privilegiare la rigenerazione delle aree già edificate, riqualificando ambiti ed edifici dismessi e favorendo l’insediamento di nuove e più innovative funzioni capaci di stimolare e rivitalizzare le varie parti del territorio”.
“Un’attenzione questa – aggiunge Rossati -, assunta anche dal Comune di Monza che ha individuato sul territorio comunale numerose aree dismesse da assoggettare a rigenerazione e per le quali, sia la variante di PGT in itinere, sia le recenti delibere approvate dal consiglio comunale in risposta ai dettami della Lr 18/2019, hanno definito azioni di stimolo e sostegno. Ora siamo entrati nella fase della “salvaguardia” in attesa che il PTCP di MB sia oggetto di osservazioni e relative controdeduzioni. In questa fase avrò modo di verificare gli atti e valutare la bontà di quanto adottato dal Consiglio provinciale. Sono inoltre convinto che anche Monza saprà dare il giusto contributo al raggiungimento degli obiettivi di qualità e quantità di riduzione al consumo di suolo richiesti sia a livello provinciale (PTCP) che a scala regionale”.