SEREGNO – “Il settore economico della ristorazione è uno dei più penalizzati dalle limitazioni relative alla pandemia. Volentieri confermiamo il nostro sostegno agli operatori commerciali con questo provvedimento e con altri provvedimenti che sono in fase di elaborazione. In particolare, confidiamo che un graduale ritorno a frequentare le attività di somministrazione possa accompagnarci verso una progressiva normalità della vita quotidiana”. Così Ivana Mariani, assessore allo Sviluppo economico, commenta la decisione della Giunta comunale di facilitare l’ampliamento della superficie utile per le attività di somministrazione di alimenti e bevande.
I nuovi decreti, del resto, parlano chiaro: restano praticamente tutte le restrizioni e i divieto, con l’eccezione per quelle attività che riescono a utilizzare spazi all’aperto.
Il Comune, come già aveva fatto lo scorso anno di fronte alle prime necessità, cerca di fare ancora una volta al sua parte offrendo spazi che possano garantire non solo l’apertura delle attività, ma anche facilitare il rispetto di tutte le condizioni di sicurezza.
Ai locali che già beneficiano di una concessione di occupazione di suolo pubblico è consentito un ampliamento dell’area utilizzabile mentre sono sempre possibili nuove concessioni per coloro che ad oggi non hanno mai esercitato attività esterna. Confermata dall’amministrazione comunale l’opportunità di occupare anche spazi verdi, stalli di parcheggio o aree lontane anche 25 metri dall’esercizio di somministrazione. Le domande di concessione di spazio esterno hanno una corsia amministrativa preferenziale, per cui saranno evase in quindici giorni. Per l’occupazione del suolo pubblico si applicano i canoni di maggior favore già deliberati lo scorso anno.