CINISELLO BALSAMO – Scesa dal pullman e arrivata a pochi passi dalla sua abitazione, era ormai convinta di essere al sicuro. Purtroppo niente di più sbagliato: una ragazza di 19 anni è riuscita a evitare lo stupro grazie al vicino di casa affacciato al balcone. L’aggressore è stato rintracciato poco più tardi dai Carabinieri e consegnato alla giustizia.
E’ accaduto nella notte di Pasqua, all’incirca verso l’una tra sabato e domenica. La ragazza, dal fisico esile, una volta scesa dal pullman si è ritrovata a terra, spinta da un egiziano di 23 anni dal fisico decisamente più imponente.
Per sua fortuna un vicino di casa, affacciato al balcone, ha assistito alla scena e si è messo a gridare con tutto il fiato che aveva in corpo. Di più: ha impugnato il suo smartphone e ha chiamato il 112. Il malintenzionato, per evitare guai, ha rinunciato al suo proposito ed è fuggito.
La ragazza è stata così soccorsa e raggiunta in un batter d’occhio dai Carabinieri. A loro ha raccontato di non essersi accorta di nulla e di non ricordare cos’ha esattamente subito, tant’era la paura che l’ha assalita in quel momento.
I militari, raccolta la deposizione della giovane e dell’uomo che l’ha salvata, non hanno perso tempo. E in un paio d’ore, setacciando tutte le zone delle fermate del bus, sono riusciti a rintracciare un uomo che corrispondeva alla descrizione fornita. E’ stato poi riconosciuto dalla ragazza. Si tratta di un egiziano di 23 anni, in Italia senza fissa dimora, ma non presente nella banca dati: in precedenza non aveva mai avuto alcun problema con la giustizia. Per avere la certezza della sua identità, tuttavia, ora si attende che l’ambasciata riconosca la validità dei suoi documenti.