MILANO – Attilio Fontana avrebbe saputo dei soldi in Svizzera dal ’97, quando venne aperto dalla madre il primo conto su cui sono confluiti quasi 3 milioni. Ne sono convinti i Pm di Milano sulla base di una consulenza che avrebbe accertato che la donna firmò, probabilmente non in Svizzera, per l’avvio del rapporto bancario.
Il documento fu scannerizzato e il governatore, in altro momento e verosimilmente nella banca elvetica, firmò la delega ad operare sul conto, che poi venne chiuso coi soldi spostati su un altro aperto nel 2005 con 2,5 milioni.
Il governatore Fontana ha sempre ribadito che seppe dei 5,3 milioni nel 2015 come eredità lasciata dalla madre. (Ansa).