SEREGNO – Fare chiarezza a tutti i costi e a ogni livello. Stefano Casiraghi, consigliere comunale della Lega, invita a consegnare tutti gli atti dell’aggregazione tra Aeb e A2A alla Procura della Repubblica nell’interesse della collettività.
“Nelle scorse settimane – spiega Casiraghi – siamo venuti a conoscenza dagli organi di stampa che presso il Comune e l’Aeb sono stati acquisiti dei documenti, da parte della guardia di finanza inerenti l’operazione di aggregazione tra Aeb e A2A, e pertanto si presuppone che vi sia un fascicolo aperto in ordine alle indagini da parte degli inquirenti. Si ritiene dunque che sia doveroso da parte della amministrazione, a prescindere da qualsiasi ulteriore valutazione di merito, di trasmettere tutti gli atti, le informazioni, le trattazioni sull’argomento, come avvenuto in passato sull’urbanistica quando vi erano fascicoli di indagine”.
“Peraltro – aggiunge Casiraghi -, in occasione del Consiglio comunale del 22 marzo, il sindaco Alberto Rossi, anche in qualità di socio di maggioranza di Aeb ha riferito di non aver mai avuto la disponibilità della “due diligence”, circostanza da un lato non credibile e che se fosse, sarebbe ancora più grave, in quanto avrebbe assunto una decisione di tale portata in assenza di informazione e documentazione, che lo stesso Tar Milano ha dichiarato necessaria per assumere la scelta”.