MILANO – E’ una delle voci più ricorrenti di questi giorni e, purtroppo, anche una delle più false: la Lombardia, oggi come oggi, è da zona rossa e non c’è nulla che possa far pensare a una “promozione” in zona arancione con il conseguente allentamento delle restrizioni.
A fare chiarezza ci ha pensato direttamente Giovanni Pavesi, direttore generale del Welfare di Regione Lombardia, intervenendo a un’audizione alla Commissione Sanità del Consiglio regionale: “Siamo in zona rossa fino a Pasqua, in questo momento abbiamo una stabilità dell’Rt ma non abbiamo elementi per poter dire che torniamo indietro”.
Per il periodo successivo è tutto una grande incognita. Non solo perché bisogna capire come si evolverà la situazione epidemiologica, ma anche perché non sono ancora note le intenzioni del Governo. L’ipotesi più probabile, a oggi, è che non si consideri più allo stesso modo il territorio regionale, bensì si arrivi a focalizzare l’attenzione (e le restrizioni) sulle zone in cui il virus registra la maggiore incidenza.