MEDA – Si è seduto al volante dell’auto della mamma, ma è dopo poche centinaia di metri si è imbattuto nei controlli dei Carabinieri: un sedicenne di Meda, dopo aver tentato inutilmente la fuga, è stato bloccato a Milano. Le conseguenze del gesto insensato sono davvero pesanti: una denuncia penale e un cumulo di sanzioni per un totale di 8 mila euro. In più, naturalmente, anche la sanzione per aver violato le restrizioni Covid della zona rossa.
E’ accaduto tutto domenica verso l’ora di pranzo. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Seregno, impegnati nel pattugliamento del territorio, in via Cadorna hanno notato l’auto guidata dal giovanissimo. Una Renault Twingo con tre persone a bordo: oltre a lui, infatti, erano presenti anche un’amica peruviana di 19 anni e la mamma di quest’ultima, una donna di 41 anni.
Quando gli uomini dell’Arma gli hanno imposto l’alt per chiedere spiegazioni, il medese non ha avuto esitazioni: piede sull’acceleratore. Era convinto con una vecchia Renault Twingo di poter seminare la potente vettura dei militari. Il ragazzo, non riuscendo nel suo intento, ha tentato un gesto ancora più azzardato: ha imboccato la Milano-Meda.
I Carabinieri alle calcagna. Per non mettere a rischio gli altri automobilisti hanno fatto intervenire anche i colleghi del Radiomobile di Desio e quelli della stazione di Nova Milanese. Appena hanno individuato il luogo per intervenire, a Milano in via Fermi, hanno costretto il ragazzo ad accostare e a rinunciare al suo proposito.
Ai militari ha spiegato che voleva semplicemente accompagnare la donna al lavoro. La sua scelta di fuggire, però, gli è costata una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Per lui e per sua mamma sono scattate anche alcune multe: inottemperanza all’alt di funzionari o agenti, incauto affidamento di veicoli per mancanza di requisiti, incauto affidamento veicoli a persona senza patente, guida senza patente. Tirate le somme, si tratta di 8 mila euro in misura ridotta. Per il ragazzo, infine, anche la sanzione per aver violato la normativa anti-Covid: altri 400 euro.