SEREGNO – “Nella scala di priorità dei sindaci brianzoli al primo posto c’è lo svolgimento dei servizi tramite azienda quotata in Borsa, come se fino ad oggi i servizi garantiti da aziende pubbliche siano stati forniti per grazia divina. E quindi chiedono che la sentenza di annullamento del Tar sull’operazione AeB con A2A venga sospesa”. Marco Fumagalli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, da sempre contrario all’aggregazione industriale tra i due gruppi, non nasconde la sua delusione per la scelta dei sindaci brianzoli di schierarsi ancora una volta con il gruppo Aeb.
“Nessuna preoccupazione dei nostri primi cittadini – commenta Fumagalli – per la mancanza di trasparenza e per le violazioni di legge, molto gravi, che ci sono state e delle quali nessuno chiede conto. Si vede che le leggi non sono importanti, mentre vendere in modo illegittimo una società pubblica per garantire il servizio di fornitura del gas è una priorità. In particolare se l’acquirente è una società quotata in Borsa”.