GIUSSANO – Un controllo e l’esperienza del brigadiere dei Carabinieri: due uomini sono stati arrestati venerdì sera a Giussano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari della stazione cittadina, impegnati nel pattugliamento del territorio, hanno fermato due uomini che viaggiavano a bordo di una vecchia auto. Doveva essere un controllo di routine, ma il brigadiere ha colto i segni di nervosismo delle due persone: un 31enne residente a Garbagnate Monastero (Lecco) e un 24enne marocchino in Italia senza fissa dimora. A quel punto gli uomini dell’Arma hanno deciso di effettuare un’accurata perquisizione veicolare fino a scovare, sotto la cuffia del cambio una volta sfoderata, 20 dosi di cocaina pronte per essere smerciate e quasi 5.000 euro in contanti.
Gli accertamenti sono stati poi estesi all’abitazione dell’italiano. A conferma della sua attività di spaccio sono stati trovati due bilancini di precisione e tutto il necessario per il confezionamento delle dosi.
Dai controlli alla banca dati è poi emerso che entrambi erano sottoposti a misure restrittive della libertà personale: detenzione domiciliare per l’italiano, mentre il marocchino aveva l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I due uomini sono stati quindi arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso e trasferiti nella caserma della Compagnia Carabinieri di Seregno. In seguito al rito direttissimo sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Il marocchino ha dichiarato di poter scontare la pena in Abruzzo, ma è già manchevole di inosservanza del provvedimento dell’autorità giudiziaria non essendosi mai presentato al domicilio di detenzione.