VARESE – Nel corso della mattinata di venerdì 22 gennaio un cittadino rumeno di 53 anni, domiciliato in provincia di Lodi, ha tentato di porre in essere una truffa aggravata ai danni dello Stato, ma grazie anche all’attenzione della direttrice dell’ufficio postale della frazione di Sant’Ambrogio non è riuscito a portare a termine il suo piano.
L’uomo si è presentato nella filiale delle Poste Italiane accompagnato da una complice e ha presentato la documentazione per ottenere la tessera “postepay” collegata al reddito di cittadinanza. L’attenzione della direttrice nel valutare la documentazione fornita ha fatto emergere un vero e proprio tentativo di truffa. Per questo l’impiegata, con furbizia, ha temporeggiato nel rilasciare quanto richiesto dai due stranieri e nel contempo ha avvisato le forze dell’ordine.
La donna che aveva accompagnato il romeno, forse insospettita per il troppo tempo richiesto per il rilascio della tessera, con una scusa è riuscita ad allontanarsi dall’ufficio postale prima dell’arrivo della Volante. L’uomo, invece, è rimasto nella filiale e, all’arrivo dell’equipaggio della Polizia, ha perseverato sulla sua linea, ovvero ha ribadito di aver diritto al reddito di cittadinanza e per questo pretendeva il rilascio della tessera in questione.
Gli agenti lo hanno accompagnato in Questura e hanno analizzato la documentazione, che è risultata palesemente contraffatta. Per questo motivo il rumeno è stato denunciato per il reato di tentata truffa ai danni dello Stato. Sono in corso indagini al fine di identificare i complici del truffatore.