BESANA IN BRIANZA – Oggi è un giorno importante per la città. Il 21 gennaio 1921, esattamente cent’anni fa, la nascita di Eugenio Corti. Grande scrittore, autore di quel capolavoro che è “Il cavallo rosso”, pubblicato nel 1983 e diventato un successo internazionale tanto da essere tradotto in molte lingue e apprezzato ovunque.
Uomo di cultura pluripremiato: Ordine al merito della Repubblica italiana, Medaglia d’Oro al merito della Cultura cattolica, Ambrogino d’Oro del Comune di Milano, Premio Isimbardi della Provincia di Milano, premio “La lombardia per il lavoro” da parte della Regione con benemerenza per meriti culturali, premio “Beato Talamoni” della Provincia di Monza e Brianza, medaglia d’oro dal Presidente della Repubblica ai benemeriti della cultura e dell’arte. Nel 2011 era stato anche candidato al Premio Nobel per la letteratura.
“Non vogliamo fare passare sotto silenzio questa giornata – afferma il sindaco Emanuele Pozzoli – e nemmeno intendiamo dimenticare una delle più grandi figure della nostra città. Questo mese uscirà un’edizione speciale de “Il Besanese”, tutta dedicata al grande scrittore. Non solo: nella biblioteca di villa Filippini, centro di riferimento per la nostra città, sarà presto spostato lo studio di Corti, che la moglie Vanda di Marsciano ha deciso di donare con grande sensibilità. Grazie a questo gesto avremo in modo permanente un centro studi dedicato a Eugenio Corti, rafforzando quel legame indissolubile che ha sempre avuto con la nostra città ed esprimendo la nostra gratitudine e la nostra ammirazione nei suoi confronti”.