SEREGNO – I tempi non sono stati brevi, ma l’intervento dell’amministrazione comunale è ancora più considerevole rispetto al previsto: torna l’iniziativa dei buoni alimentari per fare fronte all’emergenza Covid, destinati a quelle famiglie che stanno purtroppo attraversando un periodo di disagio economico. Da pochi giorni è infatti possibile presentare in Comune la domanda per poter accedere al nuovo contributo, così com’era avvenuto durante la prima ondata di contagi con il primo lockdown. L’iniziativa all’epoca si era rivelata di particolare importanza: aveva consentito di dare un supporto a tutti i cittadini in difficoltà e, dati alla mano, si erano scoperti che non erano proprio pochi. Circa novecento quelli che avevano beneficiato del contributo, per la gran parte persone che non risultavano negli elenchi dei Servizi sociali. Insomma nuovi casi di povertà dovuti all’emergenza sanitaria in corso.
Ora al Comune sono stati assegnati 223.500 euro in base alla ripartizione decisa a livello statale. Il sindaco Alberto Rossi e i suoi assessori, consapevoli che il momento resta difficile anche a causa del protrarsi della situazione, hanno deciso di aggiungere a questi fondi altri 31mila euro di risorse comunali, attingendo anche dal Fondo Seregno Solidale: si tratta di quel conto corrente attivato per chiedere a tutti i cittadini di compiere un gesto di solidarietà nei confronti delle famiglie in difficoltà.
Per ottenere i Buoni spesa è necessario andare sul sito del Comune, scaricare e compilare la modulistica. Questa va poi inviata via mail all’indirizzo sostegnoalimentare.covid@seregno.info. I richiedenti devono essere residenti a Seregno, avere un Isee (indicatore della situazione economica equivalente) inferiore a 15mila euro e rientrare nella condizione di grave bisogno così come specificato nella modulistica.
I contributi saranno erogati secondo l’ordine di presentazione fino ad esaurimento fondi, e corrisponderanno, per gli aventi diritto, a 200 euro per i nuclei individuali o di due persone, a 300 euro per i nuclei di 3 persone, 400 a quelli di 4 persone e 500 ai nuclei di 5 persone o più. Dovendo venire incontro anche ai bisogni delle famiglie che non hanno ancora ricevuto aiuti comunali in quest’anno, l’erogazione sarà ridotta del 30% per i nuclei familiari che hanno già ricevuto aiuti comunali durante l’anno in corso.
Per quanto riguarda l’iter burocratico, la risposta ai cittadini sarà data secondo l’ordine di presentazione della domanda. Naturalmente, immaginando che anche questa volta arriveranno parecchie richieste, bisogna mettere nel conto che agli uffici occorrerà un po’ di tempo per esaminare tutte le domande e fare tutte le verifiche necessarie.
Nel frattempo, comunque, le famiglie non sono lasciate sole. Oltre a questi 250mila euro complessivi per i Buoni spesa, il Comune sta già intervenendo a favore dei nuclei seregnesi. Nei mesi scorsi, infatti, erano stati stanziati 700mila euro per i servizi alla famiglia e di aiuto alla fragilità economica nell’ambito del progetto “Seregno Riparte”.