SEREGNO – L’emergenza Covid è stata una vera e propria fortuna per l’amministrazione comunale dal punto di vista politico. Un vero e proprio salvagente per il sindaco Alberto Rossi e per la sua squadra di assessori, che ha permesso di nascondere tutte le criticità e le scelte compiute nel corso dell’anno. Sono tutti d’accordo i consiglieri di minoranza, che hanno deciso di organizzare una conferenza stampa congiunta per giudicare l’anno di operato di chi governa la città. Arrivando, com’è facilmente prevedibile, a tirare le somme e a concludere con una bella bocciatura. Conferenza stampa a distanza, perché in tempo di Covid anche il confronto si riduce al mondo dell’online.
“L’emergenza Covid – afferma Elisabetta Viganò, consigliere comunale della Lega – è stata indubbiamente un salvagente per l’amministrazione comunale. Ha deviato l’attenzione. Io, però, non posso fare a meno di rilevare che è sempre mancato il rispetto dei gruppi di opposizione, nonostante il nostro atteggiamento collaborativo. La politica del dialogo promessa dal sindaco, insomma, non l’abbiamo proprio vista”.
“Veniamo a sapere le cose dalla stampa – aggiunge Chiara Marica Novara, consigliere di Forza Italia -. I cittadini, invece, non vengono a sapere quasi nulla. L’emergenza ha permesso all’amministrazione comunale di ricevere note di merito e di fare bella figura. Tutto questo perché ha fatto passare in secondo piano scelte politiche assolutamente da condannare oltre che la negligenza dell’amministrazione comunale su temi importanti quali Aeb. Se i cittadini potessero sapere quanto è accaduto quest’anno dal punto di vista amministrativo, capirebbero che il sindaco Alberto Rossi e la sua squadra di governo non sono così bravi come può sembrare ai loro occhi”.
Dello stesso parere Ilaria Anna Cerqua, capogruppo di Forza Italia: “La pandemia ha dato una visibilità incredibile a tutte le persone che governano, nel bene o nel male. La gente, però, in tutta questa confusione, neanche si accorge di chi sta intervenendo e, in molti casi, di chi sono le responsabilità tra Stato, Regione o Comune. A livello seregnese è evidente che l’emergenza Covid ha coperto le reali capacità di governare”.
Per Edoardo Trezzi, capogruppo della Lega, la situazione è ancora peggiore: “Non solo ha mascherato tutto e ha fatto passare in secondo piano scelte epocali per la nostra città, ma addirittura l’epidemia è diventata per qualche consigliere comunale un’occasione per mettersi in mostra raccontando addirittura di aver donato mascherine. Pubblicità personale che trovo becera e di pessimo gusto”.
“Il Covid e la successiva emergenza – conclude Tiziano Mariani, leader della lista civica “Noi x Seregno” – hanno rivelato l’insofferenza del sindaco rispetto alle istituzioni. Consigli comunali in streaming appena possibile, commissioni all’ultimo momento. Per arrivare a cosa? A svendere Aeb, patrimonio dei seregnesi, cancellando cent’anni di storia. Alla fine di questa epidemia ci resteranno scelte avventate, problemi irrisolti e un sindaco che ha pensato a curare la sua immagine”.
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