ROZZANO – Questa notte, a Rozzano (Milano), personale della locale Tenenza Carabinieri, ha arrestato in flagranza un soggetto italiano classe 1997, pregiudicato, ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia e di lesioni personali aggravate.
In particolare, alla 1.15 circa, i Carabinieri sono intervenuti dopo le chiamate da parte di alcuni residenti di un condominio di via Milano, che riferivano di aver sentito una donna urlare e chiedere aiuto. Una pattuglia si è recata di corsa sul posto. I militari, appena scesi dal veicolo, hanno sentito le urla della donna che chiedeva aiuto per lei e per i figli.
Gli uomini dell’Arma sono riusciti a entrare nel condominio e hanno trovato una donna seduta sulle scale in stato di salute precaria con molto sangue al volto. La donna, 26 anni, ha riferito di essere scappata un attimo prima dall’abitazione e di aver paura per l’incolumità dei due figli che erano rimasti all’interno con il compagno.
I militari così, mentre il 118 si occupava di dare le prime cure alla donna, con l’ausilio di un’altra pattuglia in supporto hanno tentato di accedere all’abitazione ma il soggetto che si era chiuso in casa, solamente dopo alcuni minuti di trattative apriva spontaneamente la porta con un bambino in braccio.
I carabinieri, dopo aver tranquillizzato l’uomo, sono riusciti a prendere il bambino e a metterlo in sicurezza. L’uomo, invece, è stato immobilizzato visto che risultava ancora poco collaborativo. Dopo essere entrati nell’abitazione i Carabinieri hanno trovato in lacrime un neonato nel passeggino, è stato affidato inizialmente ai vicini di casa.
I militari hanno scoperto che per motivi ancora sconosciuti, al culmine di una lite, l’uomo aveva colpito la compagna con un coltello da cucina provocandole ferite al volto. E’ stato arrestato in flagranza. Da accertamenti si è constatato che l’uomo già nel mese di agosto era stato condannato per il medesimo reato a seguito di maltrattamenti ai danni della stessa donna.
Il violento è stato poi accompagnato alla casa circondariale di San Vittore a disposizione dell’autorità giudiziaria.