SEREGNO – Sul territorio cittadino sono presenti circa ottocento cestini dei rifiuti. In molti casi si trasformano in occasione di degrado perché male utilizzati: c’è chi vi getta i rifiuti di casa, chi li utilizza per la frazione umida e chi, inevitabilmente, li circonda con materiale di scarto di ogni tipo. Insomma, invece di essere un’utilità per evitare di trovare sporcizia in giro, diventano un problema difficile da gestire. Per questo motivo l’amministrazione comunale, in collaborazione con Gelsia Ambiente, in questi giorni ha promosso la campagna informativa con lo slogan: “La città è casa mia”.
L’obiettivo generale della campagna è infatti quello di sensibilizzare i cittadini a comportamenti sempre più corretti dal punto di vista ambientale: occorre prendersi cura della città esattamente come della propria casa. Accanto ai cestini stanno comparendo adesivi colorati per lanciare un messaggio a tutti i cittadini. A supporto di questo messaggio, saranno diffusi manifesti stradali, volantini recapitati in tutte le case e messaggi social.
“Tanti gli interventi già realizzati – commenta il vicesindaco Luigi Pelletti, con delega all’Ecologia – e quelli in avanzato stato di progettazione. Sui cestini è doveroso sensibilizzare i cittadini. La prospettiva è quella non di aumentare indiscriminatamente il numero dei cestini, come talora ci viene chiesto, ma di collocarli dove realmente servono. Con la richiesta pressante ai cittadini di utilizzarli in modo conforme”.
“Questa campagna di comunicazione – dichiara Sandro Trabattoni, presidente di Gelsia Ambiente – vuole sensibilizzare il cittadino sul fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nei cestini e, allo stesso tempo, stimolare il senso civico”.