MILANO – Ci sono un paio di motivi, questa domenica, per leggere favorevolmente il bollettino diffuso dalla Regione Lombardia per fare il punto sulla situazione coronavirus. Il primo, quello che tutti guardano, anche se non è il dato preferito dagli esperti, è il numero dei nuovi contagi: sono 8.060, contro gli 8.129 di sabato. Dato praticamente stabile, con una lievissima diminuzione. Questa volta, tuttavia, con 3 mila tamponi in più. Dei casi di oggi sono 479 quelli debolmente positivi, 83 quelli individuati grazie all’effettuazione del test sierologico. In Lombardia sale a 320.780 il numero dei tamponi positivi dal mese di febbraio. Anche oggi, ma dovremo farci l’abitudine, nessuna provincia a zero contagi: il minimo questa volta è di Cremona (82 nuovi casi), il massimo a Milano (3.302, di cui 1.266 in città), davanti a Monza e Brianza (1.140).
La seconda notizia favorevole del bollettino, invece, è data dal numero delle persone positive. In crescita (ora sono 162.541), ma sembra in diminuzione la pressione sugli ospedali. Anche oggi aumentano in modo minore i ricoveri in terapia intensiva: 20 in più, per un totale di 837. Lo stesso vale per gli altri reparti: 160 in più, per un totale di 7.781 pazienti.
Sempre positivo il dato dei guariti del giorno: tanti anche oggi, ovvero 1.617. Portano il totale complessivo a 138.872.
La nota dolente, invece, arriva dai decessi: sono 181. La diminuzione che era stata riscontrata nei giorni scorsi, scendendo fino a 99, non ha trovato conferme. Anzi, abbiamo assistito a un progressivo rialzo. Con questi diventano 19.367 i decessi in Lombardia dall’inizio del mese di febbraio.