AGRATE BRIANZA – “Il casello di Agrate è una spina nel fianco per tutti coloro che dal vimercatese e meratese quotidianamente si spostano verso Milano per motivi di lavoro. È un balzello di 4 euro al giorno che molti evitano uscendo prima dalla tangenziale e intasando la viabilità ordinaria”, così Marco Fumagalli, consigliere regionale del M5S Lombardia.
“Gli sconti offerti dalla Serravalle – aggiunge Fumagalli – sono di poco conto se paragonati alla “vignetta” svizzera che per soli 40 euro circa permettono di viaggiare su tutte le autostrade svizzere. Gli sconti praticati da Serravalle appaiono ancora più ridicoli se paragonati agli ingenti utili della società che sono di decine di milioni di euro l’anno”.
“Regione Lombardia – conclude Fumagalli – dovrebbe avere più coraggio nell’aiutare questi pendolari almeno fino a quando non verrà realizzato il collegamento metropolitano tra Vimercate e Agrate. È chiaro che i fondi che Serravalle ha raccolto fino ad oggi sono stati più che sufficienti a ripagare il percorso tangenziale a nord di Agrate. È evidente che i fondi che vengono raccolti con il casello servono per realizzare Pedemontana che impatta negativamente sul territorio brianzolo. In tale contesto attivare una sorta di abbonamento destinato a ridurre l’impatto economico della barriera di Agrate, è un gesto di attenzione nei confronti di un territorio che tanto ha dato e poco ricevuto. Eventualmente tale “abbonamento” potrebbe terminare una volta realizzato il collegamento mediante metrotramvia con Cologno Nord in modo che i pendolari siano disincentivati all’uso della tangenziale e convergano sui parcheggi di interscambio del vimercatese”.