MONZA – Doveva essere a casa, a scontare ai domiciliari una pena per reati contro la persona e il patrimonio. E invece è stato sorpreso dai carabinieri a Monza, in stazione, mentre senza indossare la mascherina si avvicinava ai viaggiatori e li infastidiva. L’intervento, effettuato nell’ambito delle attività di sensibilizzazione e controllo predisposte dalla Prefettura di Monza e Brianza, ha portato all’arresto di un cittadino ventenne di origine marocchina residente a Cologno Monzese (Milano).
I militari, impegnati in un normale controllo nel centro di Monza, martedì sera sono stati inviati presso la Stazione Fs poiché era stata segnalata una persona molesta senza mascherina. Gli uomini dell’Arma hanno impiegato davvero poco per arrivare sul posto e individuare il 20enne particolarmente molesto che stava infastidendo i passeggeri senza indossare la mascherina.
Il giovane era fermo sulla banchina del binario “1” della stazione e, invece di aspettare il treno, attendeva l’arrivo di nuovi passeggeri per infastidirli appena giunti a Monza: si avvicinava ai presenti, sotto l’effetto di alcool, facendo domande difficilmente comprensibili o chiedendo loro una sigaretta, costringendo i passeggeri a darsi alla fuga.
All’arrivo dei militari di Monza, coadiuvati dalle Sio del Terzo Reggimento Lombardia, l’uomo è stato arrestato perché risultato evaso dagli arresti domiciliari e sanzionato per non aver indossato il dispositivo di protezione.