SEREGNO – Il sindaco Albero Rossi, a più riprese, l’ha ripetuto a gran voce: in città si avverte in modo palpabile la necessità di un intervento educativo a favore dei giovani. È con questa finalità che, nei giorni scorsi, la Giunta comunale ha deciso di aderire senza esitazione al progetto “Walk the line”: un intervento a favore dei ragazzi a grave rischio di marginalità, che ha come capofila la cooperativa sociale Atipica.
L’obiettivo da raggiungere è dichiarato: prevenzione e limitazione dei rischi nei luoghi del divertimento giovanile. E in sede di stesura del progetto l’amministrazione comunale è stata ancora più esplicita: “emerge il bisogno di presidiare in modo specifico piazze e locali dove si radunano giovani per garantire punti di supporto oggi non presenti in alcun modo. L’attivazione di un progetto diventa uno dei bisogni primari a supporto degli interventi repressivi e sanzionatori rispetto al consumo di alcol e stupefacenti, che è fra le primarie cause di incidenti stradali, anche con esiti mortali sul territorio”.
Problema dipendenze, dunque, che si traduce anche in numeri purtroppo importanti: ogni anno in media 23 ragazzi a livello di ambito vanno ad aggiungersi alla schiera dei loro coetanei che, a livello minorile, hanno avuto problemi con la giustizia Il progetto prevede la costruzione di una “mappa di bisogni, di risorse e di sistema che permetta la messa in campo di azioni di pronto intervento sociale”. La convinzione è che il territorio ha dedicato nel tempo molta attenzione alla prevenzione all’interno degli istituti scolastici, ma non si è mai occupato di costruire un sistema per prevenire i comportamenti devianti e l’abuso di alcol e droghe”.