DESIO – “L’assessore regionale Martina Cambiaghi e il consigliere comunale Andrea Villa affermano che anche il Comune di Desio riceve contributi da Regione Lombardia. Che notizia. Nessuno, men che meno io, l’ha mai messo in dubbio. Infatti i famosi 700 mila euro che tanto decantati da Villa e da Cambiaghi, sono quelli che sono stati distribuiti a tutti i 1500 comuni lombardi in base al numero degli abitanti. Ciò che invece io e tutti i sindaci del centrosinistra brianzolo abbiamo denunciato nei giorni scorsi è tutt’altro cosa: la delibera regionale 3531 del 5/8/2020, ha assegnato risorse solo ai comuni brianzoli governati dal centrodestra, oltre che alla Provincia di Monza, a Ferrovie Nord e a Milano per quanto riguarda il prolungamento della M1 da Sesto a Bettola”. Risponde così il sindaco di Desio, Roberto Corti, alle note diffuse dall’assessore regionale allo Sport, Martina Cambiaghi e dal consigliere comunale e provinciale Andrea Villa, entrambi desiani ed esponenti della Lega.
“Non metto in dubbio – dice Corti – che i comuni, compreso il mio che ho l’onore di amministrare, prendano contributi dalla Regione, ma l’assessore e il consigliere non possono continuare a far finta di non capire e a parlare d’altro. L’allegato alla DGR riporta in modo cristallino che di quanto stanziato con la delibera agostana, il cosiddetto Piano Marshall, 20 finanziamenti sono andati a 12 comuni brianzoli amministrati dal centrodestra, 1 al Comune di Milano, 1 a Ferrovie Nord e 9 alla provincia di Monza. Tutti interventi utili e attesi, per carità. Ma perché quelli andati ai comuni hanno un solo colore politico?”.
“L’unico finanziamento destinato a un comune amministrato dal centrosinistra, Arcore, tornerà al mittente perché la stessa delibera di Regione Lombardia prevede che se l’intervento è già finanziato, le risorse non saranno assegnate. E il comune di Arcore ha già impegnato i fondi ed prossimo a pubblicare la gara per il rifacimento di un ponte cittadino. Attendiamo risposte al riguardo, però nel merito, non su altro. In tutta la mia carriera di pubblico amministratore – conclude il Sindaco Corti – non mi sono mai permesso di rifiutare alcun finanziamento utile ai miei concittadini e alla mia città. E non ho mai nemmeno visto una delibera regionale così sfacciatamente di parte”.