MONZA – È in programma sabato prossimo, 19 settembre, l’assemblea Avis Provinciale Monza e Brianza. Si tratta della dodicesima edizione. Si sarebbe dovuta svolgere presso il Teatro “il Centro” di Desio lo scorso 28 marzo, rinviata poi al 18 aprile e successivamente annullata perché in piena pandemia. Un’assemblea atipica, perché avverrà on line, attraverso la piattaforma Gotowebinar, a partire dalle ore 9. «L’assemblea annuale è sempre un momento importante per la rendicontazione delle attività svolte nel corso dell’anno precedente e di confronto per la pianificazione futura – ha sottolineato il presidente Gianluigi Molinari – anche se quest’anno, avviene con qualche mese di ritardo, per i motivi che tutti conosciamo».
La rendicontazione, relativa all’anno 2019, non può non ricordare i festeggiamenti del decimo anniversario di fondazione di Avis Provinciale Monza e Brianza che ha portato, in occasione dell’Assemblea annuale tenutasi a Giussano nel mese di marzo, alla “reunion” dei Dirigenti Fondatori e dei collaboratori che hanno sostenuto l’Associazione in questo decennio. Per sottolineare questo traguardo Avis Provinciale Monza e Brianza ha ospitato anche l’assemblea Regionale e grazie alla collaborazione dell’amministrazione Comunale di Monza, di Avis Regionale Lombardia e dell’Avis Comunale di Monza, si è svolta presso l’Autodromo, arricchita al termine da una manifestazione ludica molto apprezzata come la “Red Color Run” che ha visto la partecipazione di oltre 850 persone provenienti dalle diverse province lombarde.
L’assemblea annuale è anche il momento in cui tracciare un bilancio delle donazioni. Il 2019 purtroppo ha evidenziato una riduzione di soci, donatori e collaboratori (-480) e di donazioni (-1,276), i donatori attivi sono stati 23.257 di cui 15.254 uomini e 8.003 donne, che hanno consentito la raccolta di 41.914 sacche di sangue intero, plasma e piastrine. Quasi duemila, per l’esattezza 1.950 i nuovi iscritti, di cui 1028 uomini e 922 donne. La fascia d’età più rappresentata è quella compresa tra i 46 e i 55 anni che raggiunge il 20% tra gli uomini e il 30% tra le donne. A seguire: uomini e donne di età compresa tra i 35 e i 45 anni che rappresentano rispettivamente il 17 e il 25 per cento delle donazioni complessive. Nel corso dell’Assemblea verranno presentati alcuni prospetti di dettaglio relativi alle 39 associazioni comunali del territorio che fanno capo ad Avis Provinciale Monza e Brianza.
Diverse le iniziative che erano state programmate per l’anno 2020, ancora in corso, poi ridimensionate per ovvie ragioni. «A febbraio eravamo partiti con la distribuzione dei totem da posizionare presso gli uffici anagrafe dei comuni, le biblioteche e i centri di aggregazione giovanile per promuovere sempre più l’iscrizione ad Avis, come donatori o collaboratori – ha sottolineato il presidente Molinari – abbiamo attivato, purtroppo in forma ridotta, una campagna promozionale che quest’anno si è affidata ai volti giovani di due sportivi brianzoli come Alice Maria Arzuffi, campionessa di ciclocross e Riccardo Lorello, pattinatore».
Alcune sedi comunali Avis, non potendo garantire il corretto distanziamento previsto dalle disposizioni vigenti sono ancora chiuse o aperte con limitazioni, nonostante questo i dirigenti sono riusciti a concludere le restanti assemblee locali sospese nel mese di febbraio. Durante il periodo di lockdown Avis Provinciale Monza e Brianza ha più volte invitato tutti i soci iscritti a non smettere di donare. «Non solo l’invito è stato accolto – ha concluso il presidente Molinari – ma abbiamo registrato un significativo incremento di nuovi iscritti tra i giovani, nella fascia d’età compresa tra i 18 ei 35 anni, il che vuol dire un ottimo potenziale per gli anni futuri che lascia ben sperare».