MEDA – “La nostra città ha già pagato duramente le conseguenze dell’emergenza sanitaria e, anche nel rispetto di chi si è ammalato e di chi purtroppo non ce l’ha fatta a superare la malattia, dobbiamo continuare a rispettare le limitazioni necessarie e non fare pericolosi passi indietro”. Non è solo un auspicio per quello del sindaco Luca Santambrogio, bensì un obiettivo che ha deciso di raggiungere a ogni costo, impiegando gli uomini e i mezzi a sua disposizione. Per questo motivo già da martedì scorso, sono iniziati i pattugliamenti serali della Polizia locale.
A differenza di quanto accadeva altri anni, però, questa volta c’è un’importante novità: non più agenti sguinzagliati sul territorio contro la microcriminalità mostrando i lampeggianti in tutte le strade. Ora si tratta di fronteggiare il nemico invisibile. Quel Covid che ha creato problemi in tutto il mondo e portato anche lutti e dolore: la Polizia locale è in giro proprio per verificare il rispetto delle misure anti contagio e il rispetto della normativa attualmente in vigore.
Almeno fino alla fine del mese di settembre, pertanto, controlli costanti in tutto il territorio per evitare i rischi da assembramento, verifica dell’obbligo di indossare la mascherina, accertamenti nei locali di intrattenimenti aperti al pubblico, sia negli spazi all’aperto sia in ambienti chiusi.
“Ringrazio la Polizia locale per questo prezioso lavoro – conclude Santambrogio – e invito tutti i medesi a non vanificare gli sforzi fatti: è fondamentale per noi stessi, per i nostri cari, per tutta la collettività”.
Chi non dovesse rispettare le regole, rischia di pagare una multa davvero salata: in caso di mancato rispetto del distanziamento sociale e delle prescrizioni di legge, la sanzione può arrivare fino a 400 euro.