SEREGNO – La biblioteca civica “Ettore Pozzoli” riapre. Con un po’ di limitazioni, rispetto a quanto accadeva nel periodo pre Covid, ma è già un bel passo avanti verso la normalità. A dare la buona notizia di ci ha pensato il sindaco Alberto Rossi, da sempre sensibile nei confronti della biblioteca e di ciò che deve rappresentare per la città, in particolar modo per i giovani: non solo il luogo di ritiro dei libri, ma anche la casa della cultura. Di più: un punto di riferimento per l’aggregazione.
Di fatto, superato il lockdown e il periodo dell’emergenza Coronavirus, la biblioteca ora spalanca di nuovo le sue porte: è accessibile il martedì, il giovedì e il sabato dalle 9 alle 17 (con orario continuato), mentre il mercoledì e il venerdì accoglie il pubblico dalle 9 alle 12.30.
Si tratta di un primo passo, naturalmente, in attesa di capire quale sarà il nostro futuro dal punto di vista delle restrizioni imposte alla socialità per contenere la diffusione del Covid. L’amministrazione comunale, del resto, nei mesi si era impegnata proprio per estendere sempre più gli orari della struttura.
“La biblioteca – spiega il sindaco – con questa settimana ha introdotto di nuovo la possibilità di accedere allo scaffale. Si va su prenotazione (telefonica o via mail) indicando l’orario desiderato e attendendo la conferma da parte del personale della biblioteca. Allo stesso tempo c’è la grande novità della riapertura della sala studio. Anche in questo caso è necessaria la prenotazione: ora è sufficiente anche un giorno di anticipo, ma martedì 1 settembre andrà invece inviata nella giornata di sabato”.
Per garantire a tutti la possibilità di accedervi e per rispettare la normativa attualmente in vigore, sono ammesse solo prenotazioni a proprio nome per singoli slot di mezza giornata. Per il distanziamento sociale, verranno ammessi massimo 25 utenti per slot.