SEREGNO – Sempre più installazioni artistiche sul territorio, sempre più spazio per la street art: in grado non solo di coinvolgere i giovani, ma anche di dare colore alle strade del territorio. Proprio nei giorni scorsi, infatti, l’amministrazione comunale ha firmato l’accordo con la famiglia Citterio, che ha deciso di mettere a disposizione un muro di sua proprietà affinché si possa provvedere a realizzare un nuovo dipinto.
La posizione si trova in un’area strategica e, di certo, il risultato finale sarà osservato ogni giorno da migliaia di persone: si tratta infatti di un muro in corrispondenza del numero civico 74 di via Cavour. Tanto per intenderci, è esattamente il muro di fronte all’area ex Dell’Orto e al parcheggio utilizzato in via prioritaria da chi deve andare all’oratorio o al cineteatro San Rocco.
L’iniziativa arriva a pochissimi giorni di distanza dalla trasformazione della passerella ciclopedonale che collega il quartiere del Lazzaretto con piazza Linate, da tutti conosciuta come piazza del mercato e, in fin dei conti, con il centro cittadino e la stazione ferroviaria. Quella passerella che sovrasta via allo Stadio, inaugurata il 2 giugno dopo un’attesa durata una dozzina di anni (era incompleta e non a norma), di recente ha cambiato volto grazie all’intervento del collettivo IntLV, chiamato da Gelsia per la realizzazione di un’opera murale (sia all’interno del camminamento, sia all’esterno e quindi visibile ogni giorno da migliaia di automobilisti in transito) che alla fine è piaciuta a molti e ha riscosso pubblicamente molti consensi.
Tra gli estimatori anche il sindaco Alberto Rossi che, più volte, ha speso parole a favore della street art: “L’arte può cambiare il paesaggio urbano – dichiara -, è un messaggio che abbiamo fatto nostro in maniera convinta e che ci impegniamo a rilanciare”. Tra le iniziative di questo periodo anche gli spazi dedicati alle affissioni cittadini, trasformate in bacheche che hanno ospitato opere di artisti emergenti, grazie alla collaborazione con i vulcanici Roberto Spadea e Felice Terrabuio.
Poi il Comune ha promosso una manifestazione di interesse, per verificare se esistevano privati disposti a mettere a disposizione un muro per un dipinto con un tema ben individuato: valorizzare la vocazione musicale della città.
Alberto, Ermanno e Maria Bambina Citterio non si sono fatti pregare. Hanno risposto subito in modo favorevole per far sì che la loro parete possa ospitare un dipinto e aggiungere un nuovo tassello al progetto della città trasformata in una galleria d’arte a cielo aperto. L’idea, naturalmente, è quella di proseguire su questa strada. Individuare nel tempo altri spazi sia per recuperare le periferie e dare colore a quelle aree che versano in una situazione di degrado, sia andare a riempire a caratterizzare anche aree strategiche del centro cittadino perché Seregno possa ospitare il bello in diversi angoli del territorio.
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