MILANO – Sburocratizzazione per i rimborsi e impegno ministeriale per migliorare il servizio delle ferrovie nel Bacino Padano. Queste le principali istanze emerse dal primo incontro tra gli assessori regionali dei trasporti del Bacino Padano, voluto dagli assessori e coordinato dall’assessore del Piemonte, Marco Gabusi.
Nell’incontro tenuto a Canelli (Asti), Graziano Pizzimenti, assessore della Regione Friuli Venezia Giulia, Claudia Maria Terzi della Regione Lombardia, Giovanni Berrino della Regione Liguria, Elisa De Berti della Regione Veneto e Marco Gabusi della Regione Piemonte hanno affrontato diverse tematiche, a partire dalla gestione della Fase 2 e le problematiche a essa connesse, per poi affrontare aspetti puntuali che interessano tutte le regioni del bacino padano.
Tra questi, il tema dei rimborsi per gli studenti. “Non abbiamo ancora risposte da Roma alle nostre richieste di questi mesi rispetto ai rimborsi, ma certamente – sottolineano gli assessori Gabusi e Terzi – c’è una convergenza di idee sul fatto che non riteniamo necessaria l’autocertificazione per la richiesta di rimborso da parte degli studenti e degli universitari. Dato che le scuole e le università erano chiuse, reputiamo che non si debba produrre nessuna documentazione. Questo per noi vuol dire eliminare la burocrazia quando non serve”.
Altro tema caldo la gestione delle linee interregionali. “L’infrastruttura e il servizio – riassume l’assessore Gabusi – devono essere sicuramente migliorati, ma non si devono lasciare le competenze esclusivamente alle Regioni come è stato fatto fino a ora. Riteniamo, infatti, che si possa pensare anche a linee interregionali gestite dal Ministero delle Infrastrutture. E crediamo che il Governo debba fare uno sforzo ulteriore per implementare queste linee a livello ministeriale”.
L’attenzione degli assessori si è concentrata in particolare su alcune linee che interessano il Piemonte, la Liguria e la Lombardia. “Abbiamo fatto un focus – sottolinea l’assessore Gabusi -su alcune linee portanti del territorio. Nello specifico, la Torino-Asti-Alessandria-Milano e la Genova-Milano necessitano di un’implementazione importante. Per questo daremo corso a una fase di approfondimento sul miglioramento delle performance con tracce nuove che permetteranno un utilizzo migliore e un maggior numero di treni su questo tracciato”.