SEREGNO – “Bene la scelta di intervenire ove c’è l’illegalità, ma sono contro la spettacolarizzazione degli eventi e contro la scelta del sindaco di mettere sui social network i video con le persone ammanettate riconoscibili”. Ilaria Anna Cerqua, capogruppo di Forza Italia, nella seduta consiliare di martedì sera ha condannato il blitz compiuto nell’immobile dismesso di via Livio Colzani. Un’operazione eseguita pochi giorni fa, che si era conclusa con l’accompagnamento in Questura di tre abusivi e con l’intervento di sanificazione.
Al capogruppo di Forza Italia, però, le modalità del blitz non sono proprio piaciute: “Mi chiedo se era necessario intervenire in quel modo. Sedici agenti della Polizia locale, le automobili schierate come si usa fare in una concessionaria per metterle in bella mostra, il sindaco Alberto Rossi e l’assessore William Viganò sul posto e, naturalmente, tante foto. In più la condivisione del video da parte del primo cittadino, con uno degli arrestati in manette. Intendiamoci: tre persone che hanno occupato l’immobile, non criminali di primo piano. Qualcuno mi ha anche chiesto se il centrosinistra vuole ‘rubarci’ i voti con questo pugno duro contro gli extracomunitari”.
“Battuta per battuta – ha replicato il sindaco – è vero anche il contrario visto che ora Forza Italia si mette a difendere gli extracomunitari. Abbiamo compiuto un’operazione per la sicurezza cittadina. Questi non erano solo clandestini, bensì gente con precedenti penali. Agire per la legalità non significa andare contro gli ultimi: per chi è in difficoltà noi mettiamo il massimo delle nostre forze”.
Per Cerqua, però, il blitz resta da bocciare: “Il sindaco e l’assessore in passerella stonano davvero. E quei sedici agenti per tre abusivi credo siano un costo spropositato che grava sulle tasche dei cittadini”.
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