SEREGNO – Problema sicurezza al cimitero cittadino, per garantire la tranquillità di tutti d’ora in poi sarà garantito il servizio di pattugliamento da parte degli agenti della Polizia locale affinché tutti i seregnesi possano decidere di andare senza paura a trovare i loro cari defunti.
A sollevare il problema è stato Edoardo Trezzi che, nella seduta consiliare di martedì sera, ha rivelato un episodio che lo tocca direttamente da vicino. “Immagino che l’amministrazione comunale lo sappia già – ha commentato – perché è intervenuta la Polizia locale. Ecco, la persona aggredita nella mattinata di sabato era mio padre”.
Trezzi ha raccontato che il genitore si è recato come d’abitudine al cimitero comunale di via Reggio. “Un fatto davvero spiacevole – ha aggiunto – perché in un luogo che tutti consideriamo sacro è stato avvicinato e aggredito da una signora. Non si sa esattamente se fosse slava. Sappiamo solo che voleva rubargli l’orologio. Mio padre in un qualche modo si è difeso d’istinto, la malintenzionata ha desistito. Però mentre si allontanava dal cimitero, subito all’esterno ha incrociato un altro anziano ed è nuovamente entrata in azione. Questa volta è riuscita nel suo intento. Poi è corsa verso un’auto su cui l’attendeva un complice e ha fatto perdere le sue tracce”.
Al di là dello spavento per i due anziani e per i due spiacevoli episodi, Trezzi ha voluto raccontare pubblicamente l’accaduto per chiedere l’intervento del sindaco Alberto Rossi affinché sia garantita una maggiore sicurezza: “Sul piazzale del cimitero principale – ha affermato il capogruppo della Lega – non c’è neanche una telecamera. La cosa è estremamente grave. Lì a due passi c’è la piattaforma ecologica, ma in questo caso la telecamera punta solo sul cancello di entrata senza riprendere la strada. Di fatto, con queste condizioni, risulta impossibile risalire all’identità della donna”.
“La videosorveglianza – ha confermato William Viganò, assessore con delega alla Sicurezza – al cimitero non c’è mai stata. Sicuramente interverremo anche lì. Sarà mia premura confrontarmi con il Comandante della Polizia locale, ma mi sento già di dire che l’azione prioritaria e concreta è quella del servizio di pattugliamento all’interno del cimitero”.
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