DESIO – L’assessore alla sicurezza, vicesindaco Jennifer Moro, lo definisce uno ” Sforzo aggiuntivo per garantire serate tranquille e contrasto a piccoli fenomeni criminosi”. A noi sembra l’esatto opposto perché confrontando il servizio con quello dello scorso anno è evidente che si sia fatto un notevole passo indietro in termini di presenza sul territorio, offrendo un minor numero di pattuglie”. Gli esponenti della Lega puntano il dito contro il vicesindaco e l’amministrazione comunale per i pattugliamenti serali, non perché contrari all’iniziativa, bensì perché “venduta” come un ulteriore passo avanti quando per i “lumbard” è invece un drastico ridimensionamento del servizio.
“A dimostrarlo sono i numeri – spiegano i consiglieri comunali della Lega -. Lo scorso anno il turno è stato organizzato per coprire tre sere alla settimana per un totale di 42 serate, mentre quest’anno le pattuglie saranno garantite solamente per 27 serate in due sere alla settimana. Questi dati sono facilmente reperibili confrontando i comunicati stampa che nel 2019 e nel 2020 sono stati diffusi dall’amministrazione comunale. Appare evidente che rispetto allo scorso anno non ci sia stato nessuno sforzo aggiuntivo. Inoltre va precisato che le pattuglie serali, previste unicamente il venerdì e sabato, oltre a lasciare scoperte le altre cinque sere della settimana sono in “condivisione” con il comune di Lissone e di conseguenza non possono garantire un servizio totalmente dedicato alla nostra città”.
Dalla sede della Lega non mancano le punzecchiature e le critiche anche per il servizio: “Termina alle 24 – spiegano – e, da comunicato, ‘si prefigge lo scopo di presidiare le aree pubbliche e quelle nei pressi di una serie di pubblici esercizi, nelle quali il normale ritrovo e svago di gruppi di persone in passato è sfociato spesso in schiamazzi e oggettivo disturbo della quiete pubblica, secondo quanto segnalato e rilevato dal Comune di Desio’. Tra queste aree c’è sicuramente anche quella nei pressi del parco di Villa Tittoni, zona nella quale i residenti lamentano grossi problemi di disturbo alla propria quiete durante le ore notturne. In questo caso, ci auguriamo si possano trovare soluzioni concrete senza snobbare le richieste della cittadinanza. Il locale allestito nel giardino della Villa chiude all’una di notte, quando il servizio della Polizia locale è già terminato da un’ora e non potrà intervenire in nessun modo per risolvere problemi di qualunque natura. Il Comune ha ricevuto segnalazioni ed è al corrente di questo genere di problema ma, ancora una volta, ha deciso di non prendere in considerazione le istanze e le segnalazioni ricevute, lasciando irrisolto un problema che si trascina da anni e necessita di una soluzione che la giunta Corti-Moro non vuole o non è in grado di trovare”.
Per i consigliere leghisti la conclusione è una sola: “Quello che viene definito dal vicesindaco Moro come uno ” sforzo ulteriore”, a noi sembra solo la solita presa per i fondelli. Rispetto all’anno scorso si usano le stesse dichiarazioni che lasciano intendere un miglioramento del servizio ma, in realtà, il numero di serate coperte dal terzo turno diminuisce in maniera drastica. Questo non significa amministrare una città ma prendere in giro i cittadini”.