DESIO – “Il Comune ha finalmente avviato i controlli sulla falda acquifera sottostante la zona industriale ‘ex Autobianchi’, perché ha aspettato così tanto?”. E’ l’interrogativo che pone l’onorevole Davide Tripiedi, residente in città, che nel 2018 proprio aveva depositato un esposto alla Procura di Monza sulla questione della bonifica del sito e dell’inquinamento rilevato nel 2012″.
“Nell’aprile 2018 – spiega il parlamentare – ero stato sollecitato dai portavoce M5S desiani, perché non avevano ricevuto risposte esaustive dal sindaco sulla volontà del Comune di richiedere ad Arpa il proseguimento del monitoraggio della prima falda in zona ex Autobianchi. Più volte abbiamo segnalato le anomalie che avevamo riscontrato grazie alle indicazioni di un geologo che aveva studiato il caso e aveva esposto le risultanze delle sue indagini in un’audizione in commissione ambiente di Regione Lombardia, richiesta dall’allora consigliere regionale e ora senatore Gianmarco Corbetta”.
“Sappiamo da tempo che la responsabilità di richiedere nuove indagini ad Arpa è di esclusiva competenza del sindaco – conclude Tripiedi – e ora finalmente sembra che Roberto Corti si sia deciso a fare questo passo. Resta il dubbio che, non essendosi mosso dal 2012 a oggi, sia intervenuto qualcosa che l’ha obbligato a farlo. In ogni caso, ora speriamo di poter conoscere i risultati non appena disponibili e di non dover rincorrere i documenti come sempre più spesso succede ai nostri consiglieri comunali”.